Vino Cotto
L’amore e la passione per il Vino Cotto si perde nella notte dei tempi.
Un flebile ricordo affiora alla memoria, nonno Piacentino che all’inizio dell’estate preparava la legna di quercia da stagionare.
Essa avrebbe dovuto alimentare i fuochi che sotto i paioli di rame avrebbero dovuto cuocere lentamente il mosto , ottenuto dalla pigiatura dei grappoli di Montepulciano selezionati personalmente dal nonno .
Dall’ affinamento e successiva maturazione in botti di legno, dal mosto cotto sarebbe nato dopo alcuni anni il VINO COTTO.
Questo amabile vino veniva degustato nelle grandi occasioni familiari.
Potrebbe essere definito con parole non nostre : Il mosaico più interessante che la secolare collaborazione tra la natura e l’uomo abbia saputo creare.